Percezioni Atto III - Perceptions Act III

Acrilico su Tela - Acrylic on Canvas

100 x 80 cm

2010

In primo piano, vediamo una donna, il cui corpo, nudo ed arrendevole, viene illuminato da una luce divina, quasi miracolosa, che la veste di un amore infinito, puro, assoluto.
Ella si abbandona al confortante e protettivo abbraccio, capace di renderla impermeabile al dolore di un mondo, troppo spesso, fecondo di infimi mali.
Misteriosa è la figura dell’autore di tale abbraccio. Probabilmente, si tratta di una sorta di spirito benevolo, avente il preciso compito di risollevare la donna dalla miserevole miopia morale terrena, ma non è da escludere che quella medesima figura non sia che l’ombra dell’Amore stesso o, ancor più semplicemente, un sogno agognato se non un indimenticato ricordo della fanciulla.
Il suo aspetto ci appare decisamente imponente, ma unicamente affidabile.
Stringe la donna con un amore incondizionato, tanto che sembra finisca per risucchiarla, interiorizzarla, per poi farla idillicamente rinascere dentro di sé.
Nell’osservare il dipinto, notiamo la mano in tensione della giovane, chiarissimo segno del fortissimo rapimento emotivo che la travolge.
Potremmo affermare che Percezioni III rappresenti un vero e proprio inno all'Amore.
Quella realizzata da Davide Giallombardo è un'opera a dir poco sublime, decisamente soave, che appare detentrice di intense emozioni, nonché garante di squarci di vera poesia pittorica.

Prof.ssa Manuela Torre



"Mi piace, c'è qualcosa di misterioso, la donna aspetta qualcuno o qualcosa ma sono solo sogni ed è delusa dal risveglio della realtà, preferisce una realtà surreale dove il bianco e nero ben si coniugano, i sogni non sono mai a colori e svaniscono con la luce della realtà ma quì vedo anche una realtà virtuale, cioè il sogno di tutte le donne........."

Sociologo dell'Arte
Dott. Ermenegildo Bianco